Infatti, nella giornata è in programma un raduno fascista organizzato da Casa Pound con la presenza di Alba Dorata che racchiudono in esse il peggio della storia della destra italiana ed europea.
Ancora una volta Milano, Medaglia d’Oro della Resistenza sarà sfregiata e verranno umiliati uomini e donne, cittadini democratici e antifascisti che presero parte alla Resistenza e che la liberarono dalla dittatura nazifascista.
Il tutto senza che nessuno alzi una voce di indignazione o di protesta. Non possiamo accettare ed assistere a questo triste spettacolo, augurandoci che le forze politiche democratiche e antifasciste si facciano sentire.
La Rete Antifascista Milanese esprime forte protesta per tutto ciò e invita le istituzioni Repubblicane ad alzare la voce e a dire “Basta” a eventi politici che deturpano Milano e la sua storia oltre che a minarne la convivenza civile.
Parole d’ordine e programmi politici che formazioni politiche come Casa Pound, che sono state condannate dalla storia, non possono avere cittadinanza a Milano e nell’Italia Repubblicana.
L’odio razziale, l’odio per la democrazia Costituzionale, l’odio xenofobo che viene diffuso in questi convegni non sono più tollerabili.
Alziamo la nostra voce, facciamo in modo che le autorità intervengano per impedire che ciò avvenga evitando di alimentare la tensione politica nella città.
Rete Antifascista Milanese
Milano, 14 marzo 2014
Dario Falcini – Il Fatto quotidiano
L’annuncio compare sul sito di CasaPound Lombardia. Sullo sfondo del volantino il simbolo delmeandro nero imita le forme di una svastica (guarda). I fascisti del terzo millennio hanno organizzato per la giornata di sabato 15 marzo a Milano un incontro dal titolo “Le ragioni del popolo greco”, ospiti d’onore due esponenti di Alba dorata. Si tratta di una prima volta in città per i neonazisti ellenici che arriva nei giorni dell’undicesimo anniversario dell’uccisione di Davide Dax Cesare, militante dei centri sociali.
Gli ultimi appuntamenti organizzati dall’estremismo nero in città sono sempre stati accompagnati dalle proteste, fino all’annullamento della Woodstock nazirock nel centralissimo teatro Manzoni. CasaPound in Lombardia ha deciso di tenere segreto quasi fino all’ultimo il luogo del convegno, che si terrà all’Hotel Admiral di via Domodossola 16, nonostante le recriminazioni degli stessi simpatizzanti. E non rinuncia a provare a inserirsi nel fertile dibattito anti Euro che sta caratterizzando la campagna elettorale per il voto delle Europee maggio. I partiti della galassia nera dell’Est Europa e il Fronte Nazionale francese tenteranno il botto. Così come va forte Alba Dorata, in ripresa nei sondaggi dopo l’arresto dei suoi capi e l’accusa di essere un’organizzazione criminale mossa dopo l’omicidio del rapper Pavlos Fyssas.
I neofascisti di casa nostra provano a cavalcare la scia dell’estrema destra greca, visto che faticano anche solo a raccogliere le firme per presentare le liste. “Casa Pound in Lombardia non ha mai sfondato – spiega Saverio Ferrari dell’Osservatorio democratico sulle nuove destre -. Sono presenti solo a Cremona e a Milano, dove sono una ventina di attivisti che si ritrovano in un pub diQuarto Oggiaro. Non sono di certo la sigla più preoccupante dell’estrema destra locale e appare chiaro il loro tentativo di fare leva sulla notorietà di un movimento come Alba Dorata per rilanciarsi. In questo i neofascisti finiscono per farsi concorrenza tra loro”.
All’evento previsto per sabato farà da relatore anche uno dei big romani, Andrea Antonini, numero due di Casa Pound. Modererà Francesco Borgonovo di Libero: quella dei giornalisti del quotidiano con i neofascisti è una frequentazione sempre più assidua. Da Atene arriverannoLeonidas Stathopoulos e Konstantinos Boviatsos. I loro profili sono tracciati da Dimitri Deliolanes, autore del libro “Alba Dorata – La Grecia nazista minaccia l’Europa“. “Sono due seconde file del partito – spiega -. Stathopoulos è il candidato di Alba Dorata alle regionali dellaGrecia centro-occidentale, che si tengono in contemporanea con il voto per Bruxelles. E’ stato imputato, e poi assolto, per violenze contro degli ambulanti. Boviatsos è l’ambasciatore del nazismo greco in Italia, aveva già avuto rapporti con la sede principale di CasaPound nella capitale”.
Anche per Deliolanos l’estrema destra italiana cerca di brillare della luce riflessa di Alba Dorata. “Un’operazione penosa – dice il giornalista greco – perché in realtà le divergenze ideologiche tra i gruppi dei due paesi sono enormi”. Fa nulla: tutti a guardare all’Egeo nella speranza di beneficiare di quella che Deliolanes definisce “una situazione preoccupante”. “Il centrodestra greco in crisi di consensi sta facendo di tutto per mettere fuori gioco Alba Dorata. La magistratura li ha perseguiti per dei reati, loro lo fanno per interesse elettorale. Ma rischia di essere una strategia controproducente: all’opinione pubblica greca non piace la censura delle idee, per quanto perverse siano”.
La circospezione con cui si muove Casa Pound è ampiamente giustificata dalle notizie che giungono dalla Brianza. Perché l’arrivo dell’estrema destra greca a Milano non è l’unica iniziativa simile nell’agenda del fine settimana lombardo. Sabato a Monza è stato organizzato un incontro elettorale di Forza Nuova alla presenza del leader nazionale Roberto Fiore. Il tema, non particolarmente originale, è la lotta all’eurodittatura. Il teatro dell’iniziativa doveva essere l’hotel dellaRegione di viale Elvezia. L’albergo, però, dopo le proteste e il mail bombing degli antifascisti monzesi ha revocato la sala e ora Forza Nuova dovrà bussare a altre porte. E’ invece confermata la manifestazione di commemorazione della Repubblica Sociale Italiana che Lealtà e Azione ha organizzato lo stesso giorno nella sede dell’Associazione dei paracadutisti d’Italia.
“Sabato gli antifascisti saranno in piazza – dice Paolo Pioltelli del centro sociale Boccaccio -. ANovate Milanese Casa Pound è entrata per la prima volta nelle istituzioni con il cambio di casacca di una consigliera comunale. Saremo lì per fare capire che quello che sta succedendo è molto grave”. “Il rifiorire dei movimenti neofascisti negli ultimi mesi è intenso e non ci tranquillizza – è il commento del presidente dell’Anpi milanese Roberto Cenati -. Non si può sottovalutare il loro messaggio antisistema e antidemocratico. E’ in momenti di crisi come questo che può fare presa sugli strati più disagiati e precari. Fra pochi mesi potremmo trovarci con un Parlamento europeo affollato di neofascisti”.