Esprimiamo la più sentita e partecipe solidarietà al Circolo Arci Itaca – Quarto Posto -e al PD di Quarto Oggiaro per l’ attentato subito, e come dicono i giovani compagni di “QUARTO POSTO”
la strada che hanno intrapreso è quella giusta e per questo che ancora una volta, c’ è chi cerca di zittire con le bombe, quelle forze radicate sul territorio che usano le sole armi delle idee e delle iniziative civili e culturali.
COMITATO ANTIFASCISTA ZONA OTTO
COMUNICATO STAMPA ARCI ITACA
Comunicato stampa Collettivo Quarto Posto
Il pomeriggio del 24 dicembre una bomba carta è stata fatta esplodere all’ingresso dell’Arci Itaca di piazzetta Capuana, sede di Quarto Posto. Le vetrine di ingresso sono esplose in mille pezzi, gli infissi divelti, e due soci sono stati lievemente contusi, dato che l’Itaca era aperto, come tutti i pomeriggi da 25 anni a questa parte.
Quando un anno fa abbiamo cominciato a organizzare le serate di Quarto Posto sapevamo che la sfida che ci imponeva il quartiere era alta. Eravamo -e siamo- animati dai più solidi principi: creare aggregazione e cultura là dove non esistevano, costruire per tutti (anche per noi) un luogo dove discutere della politica vera, quella quotidiana: il lavoro, la casa, la città … e creare la possibilità di bersi una birra sotto casa. Sapevamo anche che sarebbe stato necessario distruggere giorno per giorno le logiche razziste, fasciste e mafiose che ci circondavano.
In un anno abbiamo imparato a conoscere bene il quartiere, la viva realtà associativa che lo abita e che si impegna quotidianamente a renderlo migliore e accogliente. Ma purtroppo abbiamo spesso vissuto la volontà, anche istituzionale, di tenerlo sempre ai margini: l’apertura di una sede nazifascista, l’unica assegnazione di uno spazio pubblico alle Guardie Padane, gli sgomberi di via Pascarella, la difficoltà per le associazioni giovanili di reperire spazi pubblici per le loro sedi o il taglio dei fondi a loro assegnati … tutti eventi che hanno alimentato e supportato la ghettizzazione e la violenza.
E’ in questo contesto che la piccola criminalità si sostiene e si alimenta.
E’ questo contesto che permette di lanciare indisturbati e nell’omertà più nera bombe carta nei nostri spazi alle 5 del pomeriggio.
E’ questo contesto che lascia lo spazio ad attacchi nei confronti di realtà come Quarto Posto perchè <<se le bombe le mettono ai “comunisti” è anche meglio, così magari si levano dalle palle>>.
Ma, invece di avere paura, ci accorgiamo che stiamo percorrendo la strada giusta; è così che realizziamo che il nostro lavoro ha un senso; è così che non rinunciamo alla nostra piccola lotta. Se siete con noi, se ci volete aiutare, se credete nel lavoro che Quarto Posto prova ogni giorno a portare avanti, vi aspettiamo in piazza Capuana per i nostri prossimi appuntamenti che serviranno anche a finanziare la riparazione dei danni.
Il 6 Gennaio dalle ore 19 l’ironico “Bum Bum Party” in piazza Capuana.
Il 29 dicembre alla riunione che si terrà presso Arci Itaca alle 20.30
per aiutarci nell’ideazione e nell’organizzazione dell’evento di gennaio.
Quarto Posto.