MILANO AMA LA LIBERTA’ MILANO RIPUDIA IL FASCISMO

  

 MANIFESTO 5 APRILE   

Domenica 5 Aprile i neo fascisti di Forza Nuova intendono organizzare un incontro a cui parteciperanno negazionisti, xenofobi, omofobi e razzisti da tutta Europa. Il copione l’abbiamo visto a Bergamo, dove la parata fascista e le cariche contro gli antifascisti, oltre a evidenziare la reale natura di questi soggetti hanno anche dimostrato, per l’ennesima volta, di quali appoggi godano. Quello che intendono fare a Milano è quindi l’ennesima provocazione ad uso e consumo di chi tenta di attaccare i diritti e le libertà di tutti noi, di chi foraggia questi personaggi soffiando sulle paure e sulle insicurezze diffuse per seminare odio, paura e politiche securitarie. A milano non c’è spazio per i fascisti.Il sostegno o il tacito assenso che le istituzioni milanesi stanno dando a questa iniziativa, per quanto venga presentato come rispetto della democrazia, non è casuale. La città che questa giunta vuole costruire ha necessità dell’azione devastante dei fascisti: differenze azzerate, pattugliamento di ronde per tutelare l’ordine degli affaristi d’ogni risma, dei redditieri e del profitto. La città di De Corato e Moratti è una città impaurita e blindata, una città vuota e infelice. E che nessuno ospiti il convegno di Forza Nuova, che si rifiuti la cittadinanza ai negazionisti e ai razzisti, come già fatto dalle Stelline che in seguito alle pressioni della milano antifascista hanno fatto marcia indietro.

Ma Milano non è solo odio e paura. E’ fatta anche da chi rifiuta chi semina odio per la diversità e cultura autoritaria. E’ fatta di medici che non vogliono essere delatori, di studenti, insegnanti e genitori che rifiutano le classi separate, migranti che non vogliono più essere merce, di donne e uomini liberi che non sopportano più chi vuole decidere delle loro vite.

E’ una città plurale, una città antifascista.

Milano ama la libertà.

Milano antifascista e antirazzista.

 

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MIGLIAIA DI ADESIONI ALL’APPELLO CONTRO IL RADUNO DI FORZA NUOVA

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Associazioni, partiti, sindacati, centri sociali, cittadini singoli dicono no al raduno delle destre neonaziste europee. La Fondazione Stelline, attraverso il suo presidente Camillo Fornasieri chiede di ritirare la disponibilità dello spazio concesso a Forza nuova. Anche la CGIL interviene per chiedere che il raduno sia bloccato mentre il sindaco Letizia Moratti annuncia di non avere nessuna intenzione di vietare la manifestazione: «Sono manifestazioni che possono essere condivisibili o non condivisibili – ha detto il sindaco – ma a meno che non ci sia un problema di ordine pubblico nelle città si deve poter essere liberi di manifestare il proprio pensiero».

Continuano le adesioni all’appello contro il raduno delle destre neonaziste di domenica 5 aprile al Palazzo delle Stelline a Milano. Tra firme pervenute, petizioni online, gruppi aperti su Facebook siamo oltre quota 6000. La segreteria Nazionale dell’Anpi e l’Anpi provinciale di Milano, in un comunicato stampa, hanno chiesto che le autorità vietino la manifestazione: "Il richiamo alla nostra Costituzione, alla liberta’, alla democrazia, al rispetto dei diritti umani che sono fondamento e costituente del patto civile e sociale della nostra comunita’, sono i valori da difendere contrastando le attivita’ delle organizzazioni neofasciste-naziskin che li negano, si richiamano all’odio, alla discriminazione razziale ed esibiscono concezioni , principi che si ispirano al fascismo e nazismo; compiono atti di violenza contro le persone , le sedi di associazioni, partiti, sindacati ed oltraggi contro i ‘luoghi della memoria’ della Resistenza come quello compiuto, lo scorso mese, in Piazza Conciliazione , nel 64esimo anniversario del suo assassinio, contro la lapide che ricorda Eugenio Curiel medaglia d’Oro della Resistenza". Per questo l’Anpi "invita le autorita’ milanesi, sindaco, prefetto, questore, perche’ adottino le misure adeguate e non sia consentito lo svolgimento della manifestazione preannunciata da Forza Nuova. L’Anpi rivolge un appello a tutti i cittadini milanesi alle forze democratiche, alle associazioni, ai sindacati perche’ unitariamente operino affinche’ la nostra citta’ -medaglia d’oro della Resistenza- non venga offesa nei suoi valori dallo svolgimento della manifestazione di carattere fascista".

Nel frattempo il 25 marzo Jean Marie Le Pen storico leader del Front National, partito invitato al convegno di Forza Nuova, ha dichiarato durante l’ultima runione plenaria del parlamento Europeo che le camere a gas sono state "Un dettaglio nella storia della Seconda Guerra Mondiale".

 

 Rassegna Stampa

La Stampa 25 marzo 09 La marcia dei neofascisti su Milano

Affaritaliani  25 marzo 09  Insorge l’Anpi

Corriere 24 marzo 09 No al raduno delle destre a Milano

Repubblica l 23 marzo 09 Forza nuova, l’opposizione dice no al raduno

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Forza Nuova, l’opposizione dice no

Forza Nuova, l’opposizione dice no
al raduno del 5 aprile a Milano

Impedire il raduno di Forza Nuova in programma per il 5 aprile: lo chiede un ordine del giorno presentato dall’opposizione in consiglio comunale. Nel documento, che ha come primo firmatario Giuseppe Landonio (Sinistra democratica), si spiega che "si ritiene questa iniziativa non solo pericolosa per l’ordine pubblico, ma lesiva della dignità e delle tradizioni di Milano, città Medaglia d’oro della Resistenza". Per questo si chiede al sindaco di "attivarsi con il prefetto e il questore per impedire tale manifestazione attraverso un divieto preventivo". Tra gli altri firmatari: Francesco Rizzati (Pdci), Basilio Rizzo (Lista Fo), Patrizia Quartieri e Vladimiro Merlin (Prc), Carlo Montalbetti (Lista Ferrante) e il capogruppo pd Piefrancesco Majorino.

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MILANO RIFIUTA LA MANIFESTAZIONE DELLE DESTRE XENOFOBE D’EUROPA

 

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MILANO RIFIUTA LA MANIFESTAZIONE
DELLE DESTRE XENOFOBE D’EUROPA  
 
Da settimane in rete circola l’inquietante notizia che il 5 aprile prossimo, a Milano, si svolgerà un “evento politico internazionale” promosso da Forza Nuova, con la partecipazione di esponenti del BNP (British National Party), del FN (Front National) e dell’NPD (Nationaldemokratische Partei Deutschlands), che insieme a Forza Nuova rappresentano le destre estreme europee.  Sono note e conclamate le posizioni razziste, xenofobe, omofobiche,  negazioniste di queste organizzazioni, la simbologia, il linguaggio, le iniziative si richiamano molto spesso e senza ambiguità alla cultura, le idee e i valori neonazisti.  Per quanto riguarda Forza Nuova fu lo stesso ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga a chiedere alcuni anni fa lo “…scioglimento di Forza nuova” sulla base “del divieto costituzionale di ricostituzione del partito fascista e in base alle leggi ordinarie” (Corriere della Sera 25/4/2001). Così mentre in Italia si preparano le iniziative per celebrare il 25 aprile, giorno della Liberazione dalla dittatura fascista e dal nazismo, Milano città medaglia d’oro della Resistenza Partigiana rischia di essere trasformata nella capitale del neo nazismo europeo.Noi antifascisti abbiamo profondamente a cuore i principi e i valori democratici e di libertà garantiti dalla nostra Costituzione.  Il richiamo alla nostra Costituzione, alla libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani, che sono fondamento del patto sociale e civile della nostra comunità, è la bussola che ci consente di cogliere la pericolosa sottovalutazione delle attività e delle organizzazioni che orgogliosamente negano la Costituzione, si richiamano all’odio e alla discriminazione tra esseri umani, esibiscono una concezione autoritaria del potere, si ispirano al nazismo e al fascismo. Per questi motivi facciamo appello alle donne e uomini di Milano, democratica e antifascista, alle istituzioni, alle associazioni, al volontariato, ai sindacati, ai partiti perché sottoscrivano questo appello affinchè nella nostra città non sia consentito di ospitare l’iniziativa promossa da Forza Nuova. 
Milano, 19 marzo 2009
Promuovono l’appello: 
ANPI sezione Gallaratese, Trenno, Lampugnano “A. Poletti e caduti di Trenno”
ANPI sezione “Quarto Oggiaro”
ANPI sezione “Codè Montagnani”
ANPI sezione Vialba, Musocco “A. Capettini”
Comitato Antifascista Zona8   
Per aderire all’appello mandate la mail a: antifascisti.zona8@libero.it

  

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