GIAMBELLINO - Rotta verso il 25 aprile 2012
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27 gennaio in consiglio di zona
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INIZIATIVE IN ZONA 8 PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA
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Milano città aperta. no al fascismo e al razzismo
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In Europa crescono le formazioni di estrema destra che mescolano populismo, nazionalismo e neonazismo dichiarato. La crisi economica facilita la presa di parole d’ordine che individuano un nemico cui attribuire tutte le colpe: rom, gay, ebrei, musulmani e stranieri in genere.
In Italia l’estrema destra e la destra istituzionale hanno denominatori comuni politici e culturali: dal rifiuto dell’uguaglianza e della società multietnica al nazionalismo, dalla concezione del rapporto uomo-donna al rifiuto dell’omosessualità. Comune a tutte le destre è il tentativo di superare la Costituzione e l’antifascismo, lo sdoganamento delle formazioni neofasciste e il tentativo di riscrivere la storia.
Nell’estrema destra italiana si rafforzano le posizioni razziste e antisemite e l’acquisizione di miti e modelli del nazismo. Sono cresciute le aggressioni a militanti di sinistra, immigrati, omosessuali e zingari. La Lega fa la sua parte e già nel 2004 è stata segnalata dall’Osservatorio europeo dei fenomeni razzisti e xenofobi.
A Milano le amministrazioni di centro-destra in questi anni hanno coperto e sostenuto le formazioni neofasciste e neonaziste. In questa città si gioca una partita importante. Bisogna costruire un argine contro il neofascismo e il razzismo attraverso la mobilitazione che ne impedisca l’azione, ma anche con una battaglia culturale che smascheri l’ideologia neofascista. E’ necessario riconoscere e valorizzare le esperienze che sul territorio, a partire dalle periferie, sono nate a difesa della democrazia e della partecipazione.
Per approfondire la conoscenza di questo fenomeno e costruire un’iniziativa politica efficace e unitaria
Milano 28 gennaio 2012 ore 14.30
Casa della Cultura, via Borgogna 3
– Presentazione di Rete Antifascista Milanese, Anna Miculan, Adesso Basta!
– Saluti di Basilio Rizzo, presidente del Consiglio Comunale di Milano e di Roberto Cenati, Presidente provinciale Anpi
– I caratteri peculiari delle destre italiane, Giorgio Galli, politologo – Le destre e la crisi economica, Onorio Rosati, segretario Camera del Lavoro Metropolitana di Milano
– Il vero volto della Lega nord, Roberto Biorcio, docente Scienze Politiche Università Milano Bicocca
– Le destre radicali e populiste in Europa, Elia Rosati, collaboratore Università Statale Milano
– Il caso ungherese, Roberto Festa, giornalista
– Il passato che non passa: l’antisemitismo, messaggio filmato di Moni Ovadia
– Il neofascismo a Milano, Saverio Ferrari, ricercatore
– L’antifascismo nelle periferie milanesi, Aaron Paradiso, Comitato antifascista Zona 8
– L’intolleranza e l’antisemitismo, Ernesto Rossi, presidente Unione Rom e Sinti
Promuove Rete Antifascista Milanese: Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, Adesso Basta! Arci Milano, Associazione culturale Punto Rosso, Associazione nazionale di amicizia Italia Cuba, 26per1-Offensive democratiche, Comitato Antifascista Zona 8, Memoria Antifascista, Teatro della Cooperativa.
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Bomba carta al Circolo ARCI Itaca e PD di Quarto Oggiaro: sfiorata la strage
Esprimiamo la più sentita e partecipe solidarietà al Circolo Arci Itaca – Quarto Posto -e al PD di Quarto Oggiaro per l’ attentato subito, e come dicono i giovani compagni di “QUARTO POSTO”
la strada che hanno intrapreso è quella giusta e per questo che ancora una volta, c’ è chi cerca di zittire con le bombe, quelle forze radicate sul territorio che usano le sole armi delle idee e delle iniziative civili e culturali.
COMITATO ANTIFASCISTA ZONA OTTO
COMUNICATO STAMPA ARCI ITACA
Nella serata di sabato vigilia del Natale il nostro circolo ed il circolo del Partito Democratico Camboni sono stati oggetto di un vile attentato che solo la provvidenza ha voluto facesse danni materiali lasciando incolumi numerosi soci presenti nei locali.
Questo gesto sconsiderato non ci intimorisce ma ci sprona a continuare la nostra presenza ultraventennale in quartiere, presenza che vuole continuare ad alimentare un clima di convivenza pacifica e di servizio alle realtà presenti nel territorio.
Sarà compito delle autorità investigative individuare i colpevoli per evitare che fatti di bullismo della peggior sorta si possano ripetere.
Ringraziamo tutte le realtà associative per i concreti gesti di solidarietà che ci hanno manifestato già pochi istanti dopo che era stata commesso questo vile atto intimidatorio.
Abbiamo già pulito, sistemato, rattoppato ma state pur certi che il nostro impegno continuerà ad andare avanti in un territorio che ha bisogno di esempi positivi per costruire insieme una Città ed un quartiere a misura d’uomo.
Milano, 26 dicembre 2011
Circolo Arci Itaca
Via Capuana 7
20157 Milano
Il Presidente
Massimo Maggiaschi
Comunicato stampa Collettivo Quarto Posto
Il pomeriggio del 24 dicembre una bomba carta è stata fatta esplodere all’ingresso dell’Arci Itaca di piazzetta Capuana, sede di Quarto Posto. Le vetrine di ingresso sono esplose in mille pezzi, gli infissi divelti, e due soci sono stati lievemente contusi, dato che l’Itaca era aperto, come tutti i pomeriggi da 25 anni a questa parte.
Quando un anno fa abbiamo cominciato a organizzare le serate di Quarto Posto sapevamo che la sfida che ci imponeva il quartiere era alta. Eravamo -e siamo- animati dai più solidi principi: creare aggregazione e cultura là dove non esistevano, costruire per tutti (anche per noi) un luogo dove discutere della politica vera, quella quotidiana: il lavoro, la casa, la città … e creare la possibilità di bersi una birra sotto casa. Sapevamo anche che sarebbe stato necessario distruggere giorno per giorno le logiche razziste, fasciste e mafiose che ci circondavano.
In un anno abbiamo imparato a conoscere bene il quartiere, la viva realtà associativa che lo abita e che si impegna quotidianamente a renderlo migliore e accogliente. Ma purtroppo abbiamo spesso vissuto la volontà, anche istituzionale, di tenerlo sempre ai margini: l’apertura di una sede nazifascista, l’unica assegnazione di uno spazio pubblico alle Guardie Padane, gli sgomberi di via Pascarella, la difficoltà per le associazioni giovanili di reperire spazi pubblici per le loro sedi o il taglio dei fondi a loro assegnati … tutti eventi che hanno alimentato e supportato la ghettizzazione e la violenza.
E’ in questo contesto che la piccola criminalità si sostiene e si alimenta.
E’ questo contesto che permette di lanciare indisturbati e nell’omertà più nera bombe carta nei nostri spazi alle 5 del pomeriggio.
E’ questo contesto che lascia lo spazio ad attacchi nei confronti di realtà come Quarto Posto perchè <<se le bombe le mettono ai “comunisti” è anche meglio, così magari si levano dalle palle>>.
Ma, invece di avere paura, ci accorgiamo che stiamo percorrendo la strada giusta; è così che realizziamo che il nostro lavoro ha un senso; è così che non rinunciamo alla nostra piccola lotta. Se siete con noi, se ci volete aiutare, se credete nel lavoro che Quarto Posto prova ogni giorno a portare avanti, vi aspettiamo in piazza Capuana per i nostri prossimi appuntamenti che serviranno anche a finanziare la riparazione dei danni.
Il 6 Gennaio dalle ore 19 l’ironico “Bum Bum Party” in piazza Capuana.
Il 29 dicembre alla riunione che si terrà presso Arci Itaca alle 20.30
per aiutarci nell’ideazione e nell’organizzazione dell’evento di gennaio.
Quarto Posto.
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