11 dicembre CORTEO CONTRO I FASCISMI DI IERI E DI OGGI

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La strage di piazza Fontana, con la morte di 17 persone inermi e il ferimento di quasi un centinaio, fu provocata da una bomba collocata dal gruppo fascista di Ordine nuovo all’interno della Banca nazionale dell’agricoltura, con la copertura di apparati dello Stato. L’intento era di creare nel Paese un clima di terrore per bloccare, attraverso la repressione poliziesca e il restringimento delle libertà democratiche, le lotte operaie e studentesche che stavano scuotendo dalle fondamenta la società.
A sancire questa verità le ultime sentenze degli stessi tribunali che hanno riaffermato la matrice dell’attentato, nonché le responsabilità di Franco Freda e Giovanni Ventura, due degli stragisti fascisti.
Ribadirlo significa testimoniare quella verità che si vorrebbe oggi oscurare in nome di una generica condanna al terrorismo. Con essa nascondere anche le tragiche circostanze della morte di Giuseppe Pinelli, la diciottesima vittima innocente di piazza Fontana, che precipitò da una finestra del quarto piano della Questura milanese, non certo per un “malore attivo”, quando si cercava di attribuire a Pietro Valpreda, agli anarchici e alle sinistre la responsabilità di quanto accaduto.
Ma la memoria di ieri impone di parlare del presente in una città che vede le destre di governo proteggere e sostenere i gruppi neofascisti, erogando loro finanziamenti pubblici per aprire nuove sedi in cui si omaggiano criminali nazisti, al punto che Milano si sta trasformando nella capitale per gli incontri e i raduni dell’estrema destra a livello europeo. Milano che militarizza i territori e vorrebbe chiudere i pochi spazi di socialità ancora esistenti, che finisce sulle prime pagine della stampa mondiale per la sua intolleranza nei confronti dei rom, dei migranti e le violenze nei confronti della comunità gay. Milano, la città che ha visto sette anni fa tre fascisti assassinare Dax e in cui solo due anni fa un ragazzo di 19 anni, “Abba”Abdoul Guibre, veniva, per razzismo, ucciso a sprangate per strada.

Per non dimenticare niente e nessuno
Per ribadire che la strage fascista di piazza Fontana è una strage di stato
Per esigere la chiusura delle sedi fasciste in città

sabato 11 dicembre ore 15 corteo da Porta Venezia a piazza Fontana

MEMORIA ANTIFASCISTA
Coordinamento di associazioni
PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE

Per aderire all’appello: redazione@osservatoriodemocratico.org

Aderiscono

Anpi Assago
Amici e compagni di Luca Rossi
Associazione Adesso Basta!
Associazione Antifascista Dax 16 marzo 2003
Associazione Amici e familiari di Fauto e Iaio
Associazione Baia del Re-Quartiere Stadera
Associazione culturale Punto Rosso
Associazione Per non dimenticare Claudio Varalli e Giannino Zibecchi
Casina Autogestita Torchiera
Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa
Circolo Arci 26 per 1
Collettivo Pantera (Csu Milano)
Comitato antifascista Zona 8
Corsari-Milano
Csa Baraonda-Segrate
Csa Fornace-Rho
Csa Kavarna-Cremona
Foa Boccaccio 003
Fondazione Angelo Brambilla Pisoni
Fondazione Roberto Franceschi
LaPS – Laboratorio di Partecipazione Studentesca – Milano
Licia, Claudia e Silvia Pinelli
Osservatorio democratico sulle nuove destre
Palestra popolare Milano
Rete studenti-Milano
Rosa Piro, mamma di Dax
Scuola d’Italiano Driss Moussafir
Teatro della Cooperativa
Federazione della Sinistra-Milano
Giovani comunisti-Milano
Lista civica “Un’altra provincia Prc-Pdci” Massimo Gatti
Partito della Rifondazione comunista
Partito dei Comunisti italiani
PRC Brugherio “Circolo Lino Perego”
Lista civica “Brugherio Futura”
Palestra Popolare- Brugherio
Comitato “Resistenza e Costituzione”

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