marcia su Bergamo

 

 Il 28 febbraio a Bergamo è stata aperta una sede di Forza nuova, il partito neofascista guidato dal segretario Roberto Fiore che, come si vede dalle immagini ha capeggiato un corteo di questa natura senza che le forze dell’ordine intervenissero…

http://www.youtube.com/watch?v=w9O7gTKPN4I

Nel corso degli incidenti, avvenuti sabato pomeriggio, circa cinquanta persone sono state portate in questura e una decina di uomini delle forze dell’ordine sono rimasti contusi e sono stati medicati al pronto soccorso. Una denuncia arriva anche dal direttore del telegiornale di Canale Italia, Angelo Cimarosti, il quale denuncia che "un agente di polizia ha deliberatamente più volte manganellato il collega videoreporter che stava documentando i fatti. Questo nonostante fosse evidente quale lavoro stesse facendo e si fosse più volte qualificato".

Luciano Muhlbauer, consigliere regionale di Rifondazione comunista, accusa che sono stati utilizzati "due pesi e due misure" e chiede chiarimenti ai vertici della polizia e al ministero dell’Interno: "Le forze dell’ordine hanno non solo permesso, ma perfino protetto un corteo non autorizzato del movimento neonazista Forza Nuova, con tanto di esibizione di simbologia fascista e soprattutto di squadre organizzate e armate di spranghe, mentre poco dopo sono stati caricati con rabbia e rastrellati a decine i manifestanti antifascisti".  

La nostra Costituzione dice questo

È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.

In deroga all’articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dall’entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista.

 

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